Ne-waza alternatives
Ieri con Alì in palestra abbiamo visto qualche metodo per uscire da un osaekomi causato da (kuzure) kesakatame e da yokoshihokatame.
Per quanto riguarda kesakatame, la cosa come al solito più errata è girarsi a destra e a sinistra per girare l’avversario: è praticamente impossibile liberararsi, a meno che l’avversario non sia molto più leggero oppure non sia giù con le spalle e la testa.
I passaggi per liberarsi sono tre:
- avvicinarsi il più possibile alla schiena dell’avversario afferrando la cintura
- cercare di infilare il ginocchio sotto la sua schiena
- (parte più difficile) fare ponte con schiena e collo
- sfruttare il piccolo spazio creatosi per ruotare su se stessi e capovolgere l’avversario
Per quanto riguarda Yokoshiokatame, afferrare la cintura e provare a capovolgere l’avversario non è fattibile. Questo perchè la forza che ti blocca a terra è perpendicolare al tuo corpo e di conseguenza occorre creare una leva diversa.
Quindi:
- afferrare la cintura e girarsi sul fianco più vicino all’avversario
- questi come reazione cercherà di portarsi in avanti per schiacciarci a terra
- mentre effettua questa reazione, infilare il palmo della propria mano libera sullo stomaco o sull’anca dell’avversario
- avvicinarsi con la gamba per inserirla sotto l’avversario
- ruotare su se stessi per capovolgere l’avversario e immobilizzarlo
Se effettuata been questa controtecnica, porterà il braccio dell’avversario sotto le vostre gambe, togliendo qualsiasi possibilità di movimento