Judo
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Riflessioni sul corso di aggiornamento tecnici 2013
Il corso Primo giorno (Alessandro Bruyere) Strategia per il passaggio dalla lotta in piedi alla lotta a terra. Sportività vs ottenimento di risultati vs tradizione vs spettacolarità Secondo giorno (M° Sandro Piccirillo) Come è cambiato il Judo dagli anni 60 i principi: il triangolo del pericolo l’aspetto psicologico la gestione dei ragazzi e dei bambini
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Stagioni diverse
E’ stato un anno lungo e impegnativo: allenamenti praticamente ininterrotti per tutti i mesi dell’anno (anche a ferragosto :P), ricominciare l’attività agonistica (con un discreto e inaspettato risultato) e la nascita di un nuovo gruppo di ragazzi e meno ragazzi pronti a “mettersi in gioco”. Tre fattori che giudico molto positivi perchè fruttuosi sul piano fisico, mentale e umano. Dieta e allenamento sono un’accoppiata vincente ma per entrambi ci vuole costanza, voglia e tanta tanta concentrazione… o meglio ci vuole un qualche obiettivo, un target da raggiungere. La cosa bella è che a volte quando ti prefiggi un obiettivo e lo raggiungi, contemporaneamente ne raggiungi degli altri non previsti ,…
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JI : Judo Intelligence
L’allenamento estivo di oggi mi ha portato a disquisire con Ali, compagno di allenamento e grande tecnico judoistico (e non solo) di quali potrebbero essere gli spunti statistici per un eventuale simulatore biomeccanico del Judo. A dire il vero si è convenuto che si potrebbe realizzare un “sistema di insegnamento intelligente” che analizzando schemi, statistiche sui combattimenti, video e quant’altro, possa fornire modelli visivi e non di come realizzare al meglio una certa tecnica. Ali mi ha spiegato come a seconda ad esempio delle categorie di pesoouchigari sia eseguito in maniera diversa e con esiti diversi (velocità di esecuzione ed eventuale controtecnica in particolare). Le categorie più piccole infatti tendono ad…
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Shodan!
Tanto per riassumere l’esame per il primo Dan di Giugno 2009. Un gruppo a scelta del Nage-no-kata (ed ho scelto il primo perchè è quello che preferisco) Il primo gruppo del Katame-no-kata (chiesto praticamente a tutti gli esaminandi) Domande di teoria: da cosa è composta la divisa del Judoka (domanda curiosa, dato che non era parte del programma) suddivisione delle tecniche (di nuovo, domande molto comune) con piccola digressione sui kansetsu waza Nel complesso, gran bella mattinata. Purtroppo non ho potuto assistere agli esami di terzo dan che venivano subito dopo i nostri.
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Kinshi Waza
Alcune tecniche a causa dei nefasti effetti durante le competizioni sportive sono state proibite dalla federazione e dal Kodokan stesso.Al momento le tecniche proibite o Kinshi-waza sono le seguenti: Ashi-garami Do-jime Kani basami Kawazu-gake La prima è una pericolosa leva sulla gamba. La seconda farebbe parte degli strangolamenti, in realtà è una costrizione alla vita di uke. Kawazu Gake è una proiezione con agganciamento della gamba interna, se si cade male uke si rompe il ginocchio. Di queste la più nota è sicuramente kani basami o “forbici volanti” oppure “chele del granchio”. Si vede spesso in film di arti marziali ed è stata pure inserita in una mossa di Scorpion in Mortal Kombat 2…