Come creare un portfolio gratis
I portali di fotografia sono utili, ti forniscono una media visibilità, in alcuni casi è possibile avere un confronto ed un parere da parte di altri fotografi ed in ogni caso sono utili a fare un po’ di networking. Ci sono però alcune considerazioni da fare:
- se gratuiti, questi portali hanno in genere un massimo numero di upload settimanale
- sono pieni di advertising
- caricata un file, quella è, se vuoi caricarne una nuova versione, avrai caricato una “nuova” immagine. Non esiste il concetto di replacement e di conseguenza ogni valutazione e/o commento è legato a quel determinato file
- il dominio è precostituito (i.e http://portale.pinomaruti.com)
Ma quali sono le alternative per realizzare qualcosa di un po’ più personalizzato? In genere si ha bisogno di una piattaforma se non addirittura di un CMS , ovvero nella maggior parte dei casi ad oggi (2019) vuol dire una installazione di WordPress, con relativa configurazione-personalizzazione-caricamento dei file.
Ma c’è veramente bisogno di un CMS per quello che quasi sicuramente sarà una pagina statica? Magari senza neppure autenticazione, acquisti, etc etc? Assolutamente no.
Il portfolio è il primo biglietto da visita di un fotografo, di un designer o di un freelancer. Deve essere personalizzabile, deve essere veloce, semplice e diretto.
Altre considerazioni:
- C’è bisogno di investire in un hosting a pagamento? No
- C’è bisogno di investire in un dominio a pagamento? Ancora una volta. No
Tutto quello che occorre è, e badate bene, fino a che non diventate tanto famosi da avere milioni di visitati al giorno:
- un contenitore virtuale per le vostre immagini e per i testi che vi interessa pubblicare (e qui entra in gioco con il mio fantastico portfolio-creator , che verrà illustrato in un post successivo). A tal proposito la cosa più pratica da fare è creare un account su Github e clonare il repo di cui sopra.
- un account su Netlify, per caricare i dati del vostro portfolio, che grazie a Github sarà versionato e storicizzato. Netlify vi permette di avere una url pubblica con un nome buffo e diciamo che a questo punto potete già testare il vostro portfolio online.
- un account su Freenom per ottenere un dominio gratuito (ad esempio .tk ). Con Freenom è possibile naturalmente gestire i DNS e quindi far puntare il vostro dominio personale a Netlify (vedi punto 1, nome buffo)
- [optional] Creare un account su Google Tag Manager per avere le informazioni sul traffico del vostro portfolio
Al momento il portfolio-creator è in grado di generare una galleria di immagini in base alle vostre categorizzazioni per cartelle che avete effettuato sul vostro PC o Mac.
K.i.s.s. ? Beh intanto abbiamo messo su l’infrastrutturina, piano piano automatizzeremo il più possibile.
PS si è vero occorrono almeno un account su Github (connesso poi a Netlify ed uno per Freenom. Ma entrambi sono gratuiti e non invasivi della privacy.