Un’altra serata in VPN
Avevo già una mezza idea di inaugurare la sezione “lavoro” con il post precedente(quello sulle ore di lavoro). Alla luce di questa serata l’idea si è rafforzata ancor più.
Questo per dirvi quanto sia facile perdere una serata per raccapezzarsi in qualche modo dietro alla allegra tripletta SAN, VmWare ESX e Blade Center. Queste belle entità, figlie di un Dio minore, hanno l’allegra abitudine di far perdere ore ed ore di lavoro (e di tempo libero, anzi no di vita quando parliamo di straordinario)per delle piccolissime stronzate. Mettici pure il fatto che a chi li dovrebbe gestire (IO) andrebbe concessa una minima formazione da parte di qualche ente certificato (no stampare un RedBook della IBM non basta).
Anche perchè a forza di esperimenti sui vari pannellini di un’interfaccia web che pare fatta dai Grandi Antichi, si rischia di fare esplodere prima o poi, in primis la pazienza del sottoscritto.
Memento
L’IBM ha la fissa per Java e di conseguenza la maggior parte dei tool amministrativi sono fatti con qualcosa di javoso. Vorrei ricordare a questi esperti che le applet da integrarsi nel web si sono estinte da parecchio tempo e che nella maggior parte dei casi di emergenza NON hai a disposizione un pc su cui installare JAVA.
Poi un giorno vi parlerò di Qmail, di quello che gli gira attorno e di come lo abbia abbandonato dopo 4 anni di utilizzo.